La brillante ricercatrice Cynthia Ford ha presentato la sua Tesi di Laurea “Reiki and Healing Touch: Implications for Trauma Healing” al prestigioso Master in Peacebuilding and Conflict Trasformation presso la rinomata SIT School of International Training, situata nello splendido Vermont, negli Stati Uniti. Il suo studio si è concentrato sulle possibili applicazioni dei trattamenti Reiki per la gestione dei traumi nelle donne residenti a Tacoma, nello stato di Washington.
La problematica della violenza sulle donne e dei traumi ad essa correlati è una questione di importanza cruciale. Le statistiche allarmanti dimostrano che una donna su tre in tutto il mondo ha subito violenze fisiche e/o sessuali nel corso della sua vita. Tuttavia, il problema non si limita semplicemente alla violenza passata, bensì si estende alla difficoltà di affrontare i traumi da essa derivanti.
Secondo l’American Psychological Association, le donne hanno il doppio delle probabilità degli uomini di sviluppare il disturbo post-traumatico da stress (PTSD), di essere più sensibili agli stimoli che scatenano i ricordi traumatici e di sperimentare sintomi più duraturi. A livello individuale, il trauma può scatenare un’ampia gamma di disturbi psicologici, tra cui elevati livelli di ansia, depressione, incubi spaventosi, abuso di alcol e droghe, rabbia e autolesionismo. Inoltre, il trauma può manifestarsi anche attraverso sintomi fisici come dolore, intorpidimento, mutismo e malattia. Se non viene gestito adeguatamente, il trauma perpetua il ciclo della violenza, con i figli di madri maltrattate che sono a rischio di sviluppare numerosi problemi psicologici e comportamentali, come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e l’ansia. Allo stesso modo, le donne affette da PTSD incontrano difficoltà nel progresso della loro carriera professionale, aumentando così il rischio di cadere nella povertà. Data la vasta portata negativa del trauma sulle donne singole e sulla società nel suo complesso, è di vitale importanza gestire questa problematica in modo proattivo.
Dall’analisi della letteratura emerge che il Reiki è stato utilizzato con successo nelle case rifugio per donne sopravvissute agli abusi domestici, nonché nei campi militari per i veterani che lottano contro i traumi. Le pratiche del Reiki all’interno dei rifugi per donne sono state descritte come un’esperienza illuminante, in grado di portare alla luce ricordi violenti ed emozioni dolorose solo quando la persona è pronta ad affrontarli (Calgary Herald, 2009).
L’obiettivo di questa ricerca era quello di esplorare la relazione tra il Reiki e la guarigione dei traumi attraverso un approccio fenomenologico. Cynthia Ford ha condotto interviste approfondite con sei donne di Tacoma che sono coinvolte nella pratica del Reiki, sia come operatori che come beneficiari. I dati qualitativi raccolti sono stati analizzati utilizzando il “Trauma Healing Framework” di Bessel Van Der Kolk, famoso autore di “The Body Keeps the Score: Brain, Mind, and Body in the Healing of Trauma” (2014).
I risultati della ricerca hanno dimostrato che tutte le partecipanti hanno avuto esperienze di calma interiore e pace profonda grazie ai trattamenti Reiki. Inoltre, i benefici ottenuti sono stati mantenuti con sessioni ripetute di trattamenti. Il Reiki si è rivelato un approccio accessibile e responsabilizzante, in quanto le donne non dipendono da altre persone o risorse esterne per riceverne i benefici e praticare l’autocura. Durante le interviste, le partecipanti hanno sottolineato come il Reiki abbia rafforzato il senso di unità e collaborazione nella comunità, favorendo la fiducia nell’operatore e promuovendo la pratica del Reiki su sé stesse e su amici e parenti. Inoltre, il Reiki ha migliorato la sensazione di sicurezza quotidiana alleggerendo il peso del passato. Infine, le partecipanti hanno evidenziato come il Reiki sia stato in grado di migliorare il benessere fisico, riducendo il dolore e i disturbi del corpo.
Tuttavia, è importante sottolineare che il Reiki funziona in modo più efficace quando viene utilizzato come complemento a trattamenti medici professionali e all’assistenza psicologica. Inoltre, il Reiki permette alle donne di riacquistare un senso di controllo sulle proprie emozioni e di vivere una vita appagante. Si tratta di uno strumento trasformativo di cura di sé, in grado di trasformare i ricordi traumatici in modo che non condizionino più le donne nel loro percorso di vita.
In conclusione, la ricerca di Cynthia Ford ha fornito ulteriori prove dell’efficacia del Reiki nella guarigione dei traumi nelle donne. Sia le testimonianze delle partecipanti che i dati raccolti confermano l’importanza di affrontare il trauma in modo proattivo, utilizzando un approccio complementare che coinvolga il Reiki insieme a trattamenti medici e assistenza psicologica. Oltre a migliorare la salute e il benessere individuali, il Reiki può anche promuovere un senso di unione e connessione all’interno delle comunità, creando un ambiente di cura e comprensione reciproca.