Spesso si ritiene che il Reiki insegnato da Chujiro Hayashi sia assolutamente identico nella forma e nei contenuti a quello insegnato da Mikao Usui all’interno della Usui Reiki Ryoho Gakkai.
Questo fraintendimento deriva di frequente dall’idea che Hayashi avrebbe mantenuto identico il metodo Reiki di Usui all’interno della sua struttura per una forma di “rispetto reverenziale” nei confronti del maestro.
In questo breve articolo vedremo invece come Hayashi effettua una vera e propria “rottura” con la tradizione della Usui Reiki Ryoho Gakkai, rottura che sovverte in maniera profonda non solo le modalità di insegnamento della disciplina ma anche il percorso di avanzamento nella conoscenza del metodo.
Chujiro Hayashi abbandona la Usui Reiki Ryoho Gakkai nella seconda metà degli anni ’20. La sua presenza nella foto del gennaio del 1926 tra gli Shihan della Gakkai testimonia che a quell’epoca egli facesse ancora parte dell’organizzazione di Usui.
Nella decade che va dalla morte di Usui al 1935, anno in cui la Signora Takata arrivò presso l’Hayashi Reiki kenkyukai, Hayashi effettuò alcune modifiche alla pratica del metodo Reiki di Usui.
In particolare, è interessante osservare come l’Hayashi Reiki Kenkyukai cambi la modalità di insegnamento del Reiki rispetto alla Usui Reiki Ryoho Gakkai.
Tutto l’impianto educativo della Gakkai era infatti basato sul concetto giapponese di hiden, ossia trasmissione segreta degli insegnamenti. Questa modalità, tipica del Buddismo esoterico giapponese, era comune anche ad organizzazioni non di tipo religioso. La caratteristica principale delle organizzazioni che adottavano la trasmissione segreta degli insegnamenti era una marcata struttura gerarchica basata sull’appartenenza ad un determinato lignaggio di insegnamenti. Le iniziazioni servivano ad introdurre il praticante all’interno del lignaggio e venivano usate anche per l’avanzamento di livello all’interno della struttura sociale gerarchica dell’organizzazione .
Mikao Usui si ispirò probabilmente al modello adottato dalle moderne arti marziali, nate tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX come il Judo, il Karate e l’Aikido, per strutturare la sua Usui Reiki Ryoho Gakkai.
Chujiro Hayashi rompe con il modello di trasmissione segreta degli insegnamenti, con avanzamento graduale del praticante nella gerarchia organizzativa, introducendo un percorso formativo intensivo della durata di 5 giorni. Questo percorso porta rapidamente il praticante da un livello base ad un livello intermedio/avanzato nella pratica del Reiki. Durante questo percorso di formazione l’allievo, oltre a ricevere reiju, impara molte tecniche, meditazioni e riceve degli insegnamenti. La formazione si focalizza inoltre su nozioni base di anatomia, utili per individuare gli squilibri energetici in fase diagnostica. Il corso prevede inoltre dei momenti di pratica dove si eseguono e si ricevono dei trattamenti Reiki.
Al termine del corso viene rilasciato un certificato che attesta il completamento del corso Shoden (insegnamento iniziale) e del corso Okuden (insegnamento profondo).
Anche Hayashi mantiene dei prezzi molto elevati per accedere alla sua organizzazione, ciò limita quindi l’accesso alla sua struttura ad un’utenza appartenente alla upper-class giapponese, esattamente come succedeva per la Usui Reiki Ryoho Gakkai.
Trasformando di fatto il modello formativo all’interno della propria struttura, e aprendolo a una modalità di insegnamento meno “tradizionale” in quanto basata su corsi intensivi fondamentalmente aperti a tutti coloro che avessero le possibilità economiche di parteciparvi, si modifica anche l’assetto sociale della Hayashi Reiki Kenkyukai: nella scuola di Hayashi diventano predominanti le donne appartenenti alle classi sociali giapponesi più alte.
Nella Gakkai, invece, dove la trasmissione dell’insegnamento era più lenta e progressiva, le donne che entravano rimanevano ai livelli più bassi della gerarchia sociale interna, non potendo permettersi di abbandonare le mura domestiche per prolungati periodi di tempo. Con i seminari intensivi di 5 giorni introdotti da Hayashi, anche le donne ebbero la possibilità di avanzare di livello nel Reiki in breve tempo.
A testimonianza del fatto che le donne avessero un ruolo predominante all’interno dell’Hayashi Reiki Kenkyukai c’è anche il fatto che Hayashi scelse la signora Hawayo Takata come suo successore alla guida delle filiali giapponesi della sua organizzazione, ma la Takata preferì demandare questo incarico alla vedova di Hayashi, la signora Chie.
In conclusione, sembra che la creazione della Hayashi Reiki Kenkyukai negli anni ’30 porti ad una sostanziale modifica del Reiki di Usui orientandolo verso un insegnamento aperto e non esoterico, con contenuti specifici definiti per ogni livello di studio e con la possibilità di accedere ai livelli di insegnamento superiori in maniera semplice e non legata nè a cerimonie iniziatiche nè al superamento di prove utili a certificarne la preparazione.
Questo modello formativo, che può essere definito di tipo “occidentale”, diventerà poi il modello di trasmissione del Reiki in Occidente dopo la fine della Seconda Guerra mondiale.
Bibliografia
Justin Stein, Hawayo Takata and the Circulatory Development of Reiki in the Twentieth Century North Pacific, Toronto, 2017
Yamaguchi Tadao, Light on the Origins of Reiki: A Handbook for Practicing the Original Reiki of Usui and Hayashi, Lotus Press, 2007
Frank Arjava Petter, This Is Reiki: Transformation of Body, Mind and Soul — From the Origins
to the Practice, Lotus Press 2012